Chiacchiera
3 Novembre 2022 - 3.351 visualizzazioni
MARTE POCHE ORE FA!
Guardate bene quelle rocce, Guardatele, e immaginatele sommerse sotto metri di acqua. Immaginatele brulicare di vita, di microorganismi. Non è emozionante? Non è emozionante pensare che questo poteva essere proprio Marte oltre 3 miliardi di anni fa?
Da esploratore, viaggiatore, scienziato, da persona che si sente parte della Natura e ne rispetta ogni forma ed espressione, il cuore mi si riempie di gioia quando il nuovo si apre davanti ai miei occhi.
Perseverance sta analizzando proprio questo luogo, un antico delta fluviale che si immetteva nell'enorme lago salato che riempiva il cratere Jezero (sullo sfondo di questa foto). Guardate quelle rocce, guardate quelle lontane montagne.
Esplorare è parte della natura umana. È ciò che ci fa sentire vivi, che ha contraddistinto la nostra storia. Da quando abbiamo rivolto lo sguardo verso l'alto non abbiamo mai smesso di sognare, e questa immagine è per me un sogno a occhi aperti. L'idea che quei sassi, dei banalissimi sassi, che quelle montagne, che QUESTO paesaggio si spalanchi per la prima volta dopo oltre 4 miliardi di anni agli occhi di una specie senziente, ecco, mi commuove. Un paesaggio arido, privo di vita, oggettivamente desolato, triste, malinconico diventa qualcosa di dannatamente meraviglioso per il significato che assume: stiamo guardando per la prima volta uno scorcio inesplorato di un mondo alieno!
Che origine hanno quelle rocce? Che cosa si cela dietro il piccolo declivio di questa collina? Che storia ha da raccontarci ogni granello di sabbia all'interno di questo antico cratere? Perseverance ha solo iniziato a scalfire l'incredibile mole di cose che Marte ha da mostrarci!
Matteo
Credits - Mars Rovers: Mosaics, Panoramas & Updates
Guardate bene quelle rocce, Guardatele, e immaginatele sommerse sotto metri di acqua. Immaginatele brulicare di vita, di microorganismi. Non è emozionante? Non è emozionante pensare che questo poteva essere proprio Marte oltre 3 miliardi di anni fa?
Da esploratore, viaggiatore, scienziato, da persona che si sente parte della Natura e ne rispetta ogni forma ed espressione, il cuore mi si riempie di gioia quando il nuovo si apre davanti ai miei occhi.
Perseverance sta analizzando proprio questo luogo, un antico delta fluviale che si immetteva nell'enorme lago salato che riempiva il cratere Jezero (sullo sfondo di questa foto). Guardate quelle rocce, guardate quelle lontane montagne.
Esplorare è parte della natura umana. È ciò che ci fa sentire vivi, che ha contraddistinto la nostra storia. Da quando abbiamo rivolto lo sguardo verso l'alto non abbiamo mai smesso di sognare, e questa immagine è per me un sogno a occhi aperti. L'idea che quei sassi, dei banalissimi sassi, che quelle montagne, che QUESTO paesaggio si spalanchi per la prima volta dopo oltre 4 miliardi di anni agli occhi di una specie senziente, ecco, mi commuove. Un paesaggio arido, privo di vita, oggettivamente desolato, triste, malinconico diventa qualcosa di dannatamente meraviglioso per il significato che assume: stiamo guardando per la prima volta uno scorcio inesplorato di un mondo alieno!
Che origine hanno quelle rocce? Che cosa si cela dietro il piccolo declivio di questa collina? Che storia ha da raccontarci ogni granello di sabbia all'interno di questo antico cratere? Perseverance ha solo iniziato a scalfire l'incredibile mole di cose che Marte ha da mostrarci!
Matteo
Credits - Mars Rovers: Mosaics, Panoramas & Updates
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