Orsoinpiedi: "L’interrogatorio di convalida” (si chiama così) per verificare se si può tenere in prigione Filippo Ferlazzo, che il 29 luglio, nella piazza di Civitanova Marche, ha ucciso il mendicante africano Alika Ogorchukwu, che lo aveva, secondo lui, infastidito, colpendolo a morte con la stampella dell’aggredito, di fronte a cittadini intenti a filmare il massacro, ha convalidato la gravità del delitto (Ferlazzo resterà in carcere) ma ha escluso il razzismo come movente. In altre parole, chiunque può perdere la testa in un brutto momento, ma uccidere a bastonate e strangolamento in quattro minuti un nero che irrita con la sua richiesta di attenzione e di una moneta, non è razzismo."
Orsoinpiedi: ColosseoQuadrato "...la pattuglia è stata avvicinata da un altro uomo che, visibilmente scosso e spaventato, ha dichiarato di essere stato costretto, dietro minaccia di morte, a prelevare al vicino bancomat 150 euro da consegnare all’uomo appena bloccato, un 61enne cittadino italiano. Inoltre la vittima mostrava agli agenti una ferita causata, a suo dire, da un colpo sferrato pochi istanti prima dal 61enne nella piazza antistante alla stazione ferroviaria. Da successivi accertamenti, il racconto dell’uomo è stato confermato dalla visione delle immagini della videosorveglianza di stazione che hanno registrato l’episodio accaduto nel fine settimana.
Durante il controllo avvenuto negli uffici di Polizia, situati al binario 1, gli agenti hanno trovato nello zaino del 61enne tre coltelli a serramanico della lunghezza superiore a 30cm e uno scalpello con punta in ferro. Tutti gli arnesi sono stati posto sotto sequestro."
"...la pattuglia è stata avvicinata da un altro uomo che, visibilmente scosso e spaventato, ha dichiarato di essere stato costretto, dietro minaccia di morte, a prelevare al vicino bancomat 150 euro da consegnare all’uomo appena bloccato, un 61enne cittadino italiano. Inoltre la vittima mostrava agli agenti una ferita causata, a suo dire, da un colpo sferrato pochi istanti prima dal 61enne nella piazza antistante alla stazione ferroviaria. Da successivi accertamenti, il racconto dell’uomo è stato confermato dalla visione delle immagini della videosorveglianza di stazione che hanno registrato l’episodio accaduto nel fine settimana.
Durante il controllo avvenuto negli uffici di Polizia, situati al binario 1, gli agenti hanno trovato nello zaino del 61enne tre coltelli a serramanico della lunghezza superiore a 30cm e uno scalpello con punta in ferro. Tutti gli arnesi sono stati posto sotto sequestro."
https://www.torinotoday.it/cronaca/martello-stazione-porta-nuova.html