Chiacchiera
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4 Luglio 2022 - 3.335 visualizzazioni
Questa mattina, alle 9:10 italiane, la Terra ha attraversato l'afelio, il punto della sua orbita più lontano dal Sole. In quel momento eravamo a 152.098.455 km dalla nostra stella, la massima distanza per il 2022!
Ma come, se il Sole è più lontano non dovrebbe fare più freddo? Perché allora è estate?
La verità è che la quantità di calore che riceviamo dal Sole dipende molto poco da quanto varia la sua distanza durante l'anno. Tra afelio e perielio (il punto dell'orbita più vicino al Sole, che corrisponde ai primi giorni di gennaio) la distanza varia di appena il 3,5%. Tradotto, l'orbita terrestre è praticamente una circonferenza. Il Sole oggi è più debole del 6,5% rispetto al perielio: una differenza non minuscola ma assolutamente sovrastata dall'effetto dovuto all'inclinazione dell'asse terrestre. È tale inclinazione a far aumentare drasticamente l'energia in arrivo dal Sole nell'emisfero che di volta in volta è orientato verso la nostra stella.
In generale, la differenza tra afelio e perielio ha un effetto del tutto secondario sulle temperature globali. Anzi, la temperatura globale media è maggiore all'afelio, per la precisione di 2,3 °C. Questo perché all'afelio è estate nell'emisfero boreale, dove risiede gran parte delle terre emerse. Siccome i continenti hanno una capacit
à termica molto inferiore rispetto a quella degli oceani, si scaldano di più rispetto alle acque. Ergo, durante l'estate boreale l'emisfero nord si scalda molto più di quanto faccia l'emisfero sud durante l'estate australe.
Un'altra differenza tra afelio e perielio è che adesso stiamo sfrecciando più lentamente attorno al Sole. Non è una prerogativa della sola Terra: tutti i pianeti procedono più lentamente all'afelio. Il motivo è lo stesso per cui quando un danzatore sul ghiaccio esegue una trottola e stende le braccia ruota più lentamente: più ci si allontana dal centro di rotazione più lento devi andare. I fisici chiamano questa cosa “conservazione del momento angolare”, ma se la chiamate “seconda legge di Keplero” farete decisamente più bella figura alle feste.
La conservazione del momento angolare è onnipresente in astronomia, che è sostanzialmente la scienza delle cose che ruotano. Per esempio, è il motivo per cui la Luna si allontana da noi di 4 cm all'anno e la durata del giorno si allunga di 15 milionesimi di secondo all'anno. Ma in questo caso è il motivo per cui la nostra estate (il periodo a bassa velocità attorno all'afelio) dura 5 giorni più dell'inverno. Ed è il motivo per cui da domani torneremo ad avvicinarci alla nostra stella preferita: una nana gialla di tipo G2V che alcuni amano chiamare "Sole".
-Filippo
Credits: EUMETSAT
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