Bestiaccia
STEF60
28 Maggio 2022 - 4.417 visualizzazioniNon tutti conoscono la bellezza del significato del modo di dire "in bocca al lupo". L'augurio rappresenta l'amore della madre-lupo che prende con la sua bocca i propri figlioletti per portarli da una tana all'altra, per proteggerli dai pericoli esterni.
Dire "in bocca al lupo" è uno degli auguri più belli che si possa fare ad una persona. È la speranza che tu possa essere protetto e al sicuro dalle malvagità che ti circondano come la lupa protegge i suoi cuccioli tenendoli in bocca. Da oggi in poi non rispondete più... "crepi" ma... “VIVA IL LUPO, o LUNGA VITA AL LUPO , o GRAZIE DI CUORE”.
Dire "in bocca al lupo" è uno degli auguri più belli che si possa fare ad una persona. È la speranza che tu possa essere protetto e al sicuro dalle malvagità che ti circondano come la lupa protegge i suoi cuccioli tenendoli in bocca. Da oggi in poi non rispondete più... "crepi" ma... “VIVA IL LUPO, o LUNGA VITA AL LUPO , o GRAZIE DI CUORE”.
Sembra, infatti, che nell’antichità si usasse rivolgere questa espressione ai cacciatori in partenza per la battuta di caccia, i quali rispondevano (sempre con funzione di scongiuro) con “Crepi”, inteso come “Crepi il lupo”.
Nel Medioevo e nella tradizione antica, infatti, il lupo era considerato l’animale più pericoloso in assoluto perché ritenuto crudele ed insaziabile.
Il fatto di augurare di finire in una situazione così brutta, dunque, aveva funzione scaramantica e serviva a tenere lontane le brutte situazioni e i guai.
Un’altra versione dell’origine del termine è legata alla leggenda di Romolo e Remo, nella quale la lupa salva i due gemelli e li allatta, permettendo loro di sopravvivere.
In questo caso, il lupo sarebbe simbolo di accudimento e protezione, quindi l’augurio avrebbe tutt’altro senso rispetto a quello precedente.
Alcuni, infine, sostengono che l’espressione sia in ogni caso un modo per augurare protezione perché la lupa è solita utilizzare la bocca per spostare o accudire i suoi cuccioli quindi l’augurio di finire “in bocca al lupo” sarebbe sinonimo di andare in un posto protetto, un luogo in cui non può accaderci nulla, come è la bocca della mamma lupa per i suoi cuccioli.
Sembra, infatti, che nell’antichità si usasse rivolgere questa espressione ai cacciatori in partenza per la battuta di caccia, i quali rispondevano (sempre con funzione di scongiuro) con “Crepi”, inteso come “Crepi il lupo”.
Nel Medioevo e nella tradizione antica, infatti, il lupo era considerato l’animale più pericoloso in assoluto perché ritenuto crudele ed insaziabile.
Il fatto di augurare di finire in una situazione così brutta, dunque, aveva funzione scaramantica e serviva a tenere lontane le brutte situazioni e i guai.
Un’altra versione dell’origine del termine è legata alla leggenda di Romolo e Remo, nella quale la lupa salva i due gemelli e li allatta, permettendo loro di sopravvivere.
In questo caso, il lupo sarebbe simbolo di accudimento e protezione, quindi l’augurio avrebbe tutt’altro senso rispetto a quello precedente.
Alcuni, infine, sostengono che l’espressione sia in ogni caso un modo per augurare protezione perché la lupa è solita utilizzare la bocca per spostare o accudire i suoi cuccioli quindi l’augurio di finire “in bocca al lupo” sarebbe sinonimo di andare in un posto protetto, un luogo in cui non può accaderci nulla, come è la bocca della mamma lupa per i suoi cuccioli.
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