Chiacchiera
Avatar ColosseoQuadrato
14 Marzo 2022 - 4.486 visualizzazioni
UN MIO RACCONTO (se vi piace ditemelo e pubblico il resto)
L'OROLOGIO DEI TEDESCHI
Guardiola Nobile era un paesino sputato da Dio nella valle del volubile torrente Voce che provvedeva a inondare l'abitato d'inverno mentre d'estate riduceva i campi alla secchezza totale .
Un paese che quasi nessuno notava, in spregio al suo nome altisonante, fino a una languida sera dell'agosto del '44 quando una colonna di Tedeschi in ritirata fu assalita dai partigiani.
Il tramonto sanguigno fu ulteriormente caricato di fuoco dai lampi vomitati dalla bocca del panzer , un cui proiettile andò a ficcarsi nella chiesa di San Pisterno sfondandone l'orologio della facciata e finendo la sua corsa proprio davanti all'altare.
Le loffie bombette Breda 40 e i fucili Carcano Mod. 91, armi abbandonate dai soldati italiani in fuga, di cui s'erano impadronite le brigate partigiane, tinsero appena di ocra l'aria ferma di quella sera .
Nei giorni successivi i paesani seppellirono nel cimitero comunale i partigiani caduti, alcuni provvisoriamente senza nome.
Fuori da Guardiola Nobile, in campagna, furono inumati gli Alemanni. Molti erano ragazzi, biondini imberbi, con nomi difficili da copiare dalle piastrine identificative appese al collo.
La pietà dei Guardiesi organizzò la loro sepoltura attorno a un faggio giovane
, simbolo di quella “foresta che cammina” che avrebbe dovuto essere il loro esercito e di quella Foresta Nera in cui erano vissuto i loro antenati, perché si sentissero ancora tutt'uno con gli alberi.
In quel lembo di suolo natìo in terra straniera giacevano allineati ordinatamente come in una mesta parata, con il capo orientato verso settentrione e l'elmetto inchiodato alla croce sulle ventitré. Dal carcere militare di Colego fu prelevato un cappellano militare tedesco perché consacrasse il campetto e benedicesse le salme.
Il rinvenimento del proiettile ai piedi dell'altare, quasi si fosse inchinato al Santo, scatenò una stura di fede che portò a una generosa raccolta di fondi per il restauro della chiesa.
I fondi, però, non risultarono sufficienti e allora si pensò di recuperare materiale ferroso dalle carcasse dei mezzi bruciati reliquati dallo scontro di agosto. Venne offerta, da una ditta di recupero materiali ferrosi, una cifra davvero cospicua, soprattutto per la quantità e qualità del materiale ricavabile dal Panzer.
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Vaccata