Chiacchiera
Tagliu
21 Gennaio 2022 - 5.101 visualizzazioniSta uscendo da dietro le quinte il nome del Presidente ideale per la Repubblica delle Banane:
Il politicante a vita, il ruffiano di ogni segreteria di partito, il cadreghista ogni tempo, il fancazzista imperituro e il massimo dispensatore di consigli "armiamoci e partite".
Ecco colui che e` stato capace di allearsi nella stessa tornata elettorale con la coalizione di centrodestra in meta` regioni italiane e in quella di centrosinistra nell'altra meta`, meritandosi l'appellativo di "Pierfurbi", colui che e` stato capace dell'impossibile impresa - sulla quale nessuno ha indagato - di "raccogliere" migliaia di firme in qualche giorno con un solo gazebo per il partito del rettore universitario "messoladallebanche" e colui che e` sempre riuscito a ritagliarsi un posticino in nome del compromesso e del maneggio divenuti ideologia e sostanza di vita.
E` il perfetto esponente di questo Stato.
Stato che fu figlio del tradimento e della rinuncia alla difesa del territorio nazionale e che seppe trasformare la sudditanza all'occupante in cobelligeranza definendolo eufemisticamente "liberatore".
Stato che non volle mai riconoscere ai fedeli servitori della Patria il loro onesto sacrificio.
Stato che si presento` ipocritamente a livello internazionale per essere ammesso al palco dei vincitori della guerra, venendo pero` mestamente recluso nella gabbia degli sconfitti:
Agli infami nessuno concede gloria!
Agli infami il loro giusto rappresentante!
Il politicante a vita, il ruffiano di ogni segreteria di partito, il cadreghista ogni tempo, il fancazzista imperituro e il massimo dispensatore di consigli "armiamoci e partite".
Ecco colui che e` stato capace di allearsi nella stessa tornata elettorale con la coalizione di centrodestra in meta` regioni italiane e in quella di centrosinistra nell'altra meta`, meritandosi l'appellativo di "Pierfurbi", colui che e` stato capace dell'impossibile impresa - sulla quale nessuno ha indagato - di "raccogliere" migliaia di firme in qualche giorno con un solo gazebo per il partito del rettore universitario "messoladallebanche" e colui che e` sempre riuscito a ritagliarsi un posticino in nome del compromesso e del maneggio divenuti ideologia e sostanza di vita.
E` il perfetto esponente di questo Stato.
Stato che fu figlio del tradimento e della rinuncia alla difesa del territorio nazionale e che seppe trasformare la sudditanza all'occupante in cobelligeranza definendolo eufemisticamente "liberatore".
Stato che non volle mai riconoscere ai fedeli servitori della Patria il loro onesto sacrificio.
Stato che si presento` ipocritamente a livello internazionale per essere ammesso al palco dei vincitori della guerra, venendo pero` mestamente recluso nella gabbia degli sconfitti:
Agli infami nessuno concede gloria!
Agli infami il loro giusto rappresentante!
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Stime: 4
Questo e` stato il motivo per cui non si e` fatto votare la scelta del Presidente della Repubblica al Popolo Italiano, per evitare che potesse andare al potere un uomo vero e non un lacche` dei "liberatori"!
Tra gli inciuci per la scelta presidenziale ve n'e` uno occulto: ossia che il nome del candidato deve avere il "nulla osta" di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia.
Leone fu l'unico Presidente che sfuggi` a tale controllo, guarda a caso eletto con i voti del MSI, e sappiamo tutti come ando` a finire dopo la sua proposta di revisione costituzionale del 1977, giusto, giusto poco tempo dopo la ratifica a sua firma del Patto Internazionale dei Diritti Politici del 1966, dove la XII DTdC sarebbe dovuta essere definitivamente cancellata!!!!
La malata Camilla Cederna, con un atto falso incrimino` l'innocente Leone collegandolo allo scandalo Lockeed, che alla fine dovette lasciare, pure per il tentativo di un golpe: la raccolta di firme contro di lui fu avviata da una figura dai contorni sempre dubbi: Emma Bonino!!!
Il caso Moro e` da collegare a quello Leone, in quanto tutti e due avevano in mente la revisione costituzionale dell'Italia che avrebbe portato uno sconquasso nell'Europa della guerra fredda, perche` sarebbe stata seguita da quella tedesca e austriaca, oltre che di tutte le nazioni occupate dall'URSS.
Un altro che sapeva troppo e voleva rivelare qualcosa era Cossiga, ma sapeva anche che fine avevano fatto i suoi predecessori e pertanto si esprimeva sempre per indovinelli: mettendoli assieme tutti, particolarmente sul caso Ustica, si e` capito il messaggio che voleva dare!