Chiacchiera
18 Gennaio 2022 - 5.011 visualizzazioni
Pensierino della sera
Negli anni ho imparato a dire: io non posso capire.
Ciò nonostante, valuto situazioni e persone sulla base delle mie esperienze.
Abbiamo milioni di anni di evoluzione in cui abbiamo imparato a valutare.
I nostri antenati valutavano un fungo velenoso o no sulla base dell'esperienza;
valutavano una situazione pericolosa o no, sulla base di ciò che avevano imparato.
Io valuto che questa persona non sia per me adatta o non si sia comportata bene a mio avviso: significa che io avrei agito diversamente, ciò anche non avendo vissuto la sua storia.
Molti considerano il valutare una cattiveria, io semplicemente una cosa innata in noi dai nostri avi: qualcosa a cui non possiamo sottrarci.
Quando esterniamo le nostre valutazioni formuliamo un giudizio: per molti offensivo, per me no.
Ritengo il giudizio una cosa sana: non si sta criticando una persona, si sta definendo se stessi. Si sta dicendo cosa piace e cosa non piace e lo si sta riportando al nostro interlocutore, a cui ci si vuole presentare.
Diffido di chi mi dice: io non giudico le persone; si sta presentando a me assai male.
Diffido ugualmente di chi mi chiede di giudicare qualcuno senza esprimere il proprio giudizio di ricambio: non si sta fidando di me, non concorda con il mio giudizio e non è aperto per parlarmene o si sta preparando ad usare il mio giudizio contro di me.
Non offendetevi se venite giudicati non piacevoli o sbagliati per delle persone: non si può e non si deve piacere a tutti.
Offendetevi se invece venite criticati senza rispetto, però lasciate scorrere: tanto la vostra storia, solo voi l'avete vissuta e non si può spiegare tutto a tutti, ma solo a chi per noi merita e lo riteniamo in grado di capirci.
©amante1
Un ringraziamento a zioMax e 5calzinipuzzolenti per lo spunto di stasera
Negli anni ho imparato a dire: io non posso capire.
Ciò nonostante, valuto situazioni e persone sulla base delle mie esperienze.
Abbiamo milioni di anni di evoluzione in cui abbiamo imparato a valutare.
I nostri antenati valutavano un fungo velenoso o no sulla base dell'esperienza;
valutavano una situazione pericolosa o no, sulla base di ciò che avevano imparato.
Io valuto che questa persona non sia per me adatta o non si sia comportata bene a mio avviso: significa che io avrei agito diversamente, ciò anche non avendo vissuto la sua storia.
Molti considerano il valutare una cattiveria, io semplicemente una cosa innata in noi dai nostri avi: qualcosa a cui non possiamo sottrarci.
Quando esterniamo le nostre valutazioni formuliamo un giudizio: per molti offensivo, per me no.
Ritengo il giudizio una cosa sana: non si sta criticando una persona, si sta definendo se stessi. Si sta dicendo cosa piace e cosa non piace e lo si sta riportando al nostro interlocutore, a cui ci si vuole presentare.
Diffido di chi mi dice: io non giudico le persone; si sta presentando a me assai male.
Diffido ugualmente di chi mi chiede di giudicare qualcuno senza esprimere il proprio giudizio di ricambio: non si sta fidando di me, non concorda con il mio giudizio e non è aperto per parlarmene o si sta preparando ad usare il mio giudizio contro di me.
Non offendetevi se venite giudicati non piacevoli o sbagliati per delle persone: non si può e non si deve piacere a tutti.
Offendetevi se invece venite criticati senza rispetto, però lasciate scorrere: tanto la vostra storia, solo voi l'avete vissuta e non si può spiegare tutto a tutti, ma solo a chi per noi merita e lo riteniamo in grado di capirci.
©amante1
Un ringraziamento a zioMax e 5calzinipuzzolenti per lo spunto di stasera
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😉🍻🍺🏃♂️🤟🤙
A fronte di chi dice: io sono così; io preferisco chi dice: purtroppo sono così, ma sto cercando di essere migliore.
Questo il mio...giudizio.
Nel marasma ho scritto che giudico anche non avendo avuto lo stesso percorso della persona: è un mio sincero limite che però credere essere comune.
Però concludo molto spesso con: io non posso capire.
La critica è per me brutta: offende la persona ed io cerco di evitarla.
Es.
Valutazione: quella minigonna è così corta che mostra le mutande
Giudizio: ieri ho visto la figlia di Luigi, aveva una minigonna così corta che le si vedevano le mutande.
Critica: La figlia di Luigi si veste come una prostituta da strada.
la critica offende e va per me evitata, però le mutande si vedevano!