Chiacchiera
10 Gennaio 2022 - 2.183 visualizzazioni
Una bella storia... ❤
Brian Hamilton, 47 anni, detto Red, sta allenando i suoi Vancouver Canucks di hockey quando una tifosa avversaria, Nadia Popovici, una studentessa di Medicina di 22, lo chiama dagli spalti.
Hamilton non si gira, credendo si tratti di una disturbatrice. La donna allora insiste, sbatte più volte sul plexiglass dietro di lui. Quando, finalmente, il coach si volta e le va incontro, la donna gli mostra un cellulare con un messaggio che recita:
“Il neo sul tuo collo potrebbe essere un tumore. Per favore, fatti controllare da un medico!”
Hamilton alza il pollice e torna ad allenare. Dal medico, poi, c'è andato davvero, dopo la partita. La diagnosi? Un melanoma maligno. Un tumore della pelle. Che Hamilton, grazie a quel messaggio provvidenziale, ha scoperto in tempo, operato e rimosso.
Poi ha deciso di raccontare tutto sui social lanciando un appello per ritrovare la donna che lo ha salvato.
“Hai cambiato la mia vita, ora voglio trovarti per dirti grazie. Sei la mia eroina” ha scritto.
La mamma di lei legge il post, e dopo poche ore Red riesce a rivedere e riabbracciare Nadia, che viene anche premiata dalle due squadre con una borsa di studio da 10.000 dollari.
Lei è stata semplicemente fantastica, lui colmo di gratitudine, e questa immagine parla da sola.
Brian Hamilton, 47 anni, detto Red, sta allenando i suoi Vancouver Canucks di hockey quando una tifosa avversaria, Nadia Popovici, una studentessa di Medicina di 22, lo chiama dagli spalti.
Hamilton non si gira, credendo si tratti di una disturbatrice. La donna allora insiste, sbatte più volte sul plexiglass dietro di lui. Quando, finalmente, il coach si volta e le va incontro, la donna gli mostra un cellulare con un messaggio che recita:
“Il neo sul tuo collo potrebbe essere un tumore. Per favore, fatti controllare da un medico!”
Hamilton alza il pollice e torna ad allenare. Dal medico, poi, c'è andato davvero, dopo la partita. La diagnosi? Un melanoma maligno. Un tumore della pelle. Che Hamilton, grazie a quel messaggio provvidenziale, ha scoperto in tempo, operato e rimosso.
Poi ha deciso di raccontare tutto sui social lanciando un appello per ritrovare la donna che lo ha salvato.
“Hai cambiato la mia vita, ora voglio trovarti per dirti grazie. Sei la mia eroina” ha scritto.
La mamma di lei legge il post, e dopo poche ore Red riesce a rivedere e riabbracciare Nadia, che viene anche premiata dalle due squadre con una borsa di studio da 10.000 dollari.
Lei è stata semplicemente fantastica, lui colmo di gratitudine, e questa immagine parla da sola.
