Barzelletta
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25 Ottobre 2021 - 3.237 visualizzazioni
E' già lunedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Di Luciano Ragno

Sdegno a scadenza.

Siamo nel villaggio turco di Reynhail, a un passo dal confine della Siria. Qui si è rifugiata una famiglia siriana per fuggire da una guerra che dura da dieci anni fra l'indifferenza del mondo.
Il padre è senza una gamba, portata via da una mina. Il bambino, Mustafà, 5 anni, senza braccia e gambe. E' nato così. La madre, intossicata da un gas nervino usato da criminali in guerra mentre era incinta, era stata curata con potenti farmaci.
Il padre sorride. Il figlio sorride. Sorridono al domani.
Questa storia cruda raccontata da una foto cruda è stata scattata da Mehmet Aslan. Ha vinto ieri il primo premio al "Siena International Photo Awards".
E' oggi su tutti i giornali del mondo.
In paio d'ore di indignazione. Contro le guerre . Contro la violenza. Contro l'odio.
Poi tornerà il silenzio nella coscienza.
Va sempre così.
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Vaccata