oliver: Penso che chi non ha dovuto sopportare una simile cosa, non potrà mai capire la devastazione che si prova. Poi, adesso, va di moda...decido io se volerlo o meno ! Un orrore! 😢
PostMortem: oliver è vero, chi non ha vissuto un'esperienza così tragica non può comprendere quanto dolore si provi, ma questo non ha nulla a che vedere con il sacrosanto diritto all'aborto nè con la commemorazione di cui sopra. Ciò detto ognuno di noi è libero di pensarla come vuole, ma permane un diritto sancito dalla legislazione che naturalmente andrebbe esercitato nei casi "limite" o dopo un'attenta e profonda riflessione.
Nogosukinekinoto: PostMortem a parte il fatto che "sacrosanto" e "aborto" messi insieme sono un po' un ossimoro, ti chiedo solamente: sulla base di cosa si stabilisce che l'aborto è un "diritto"?
PostMortem: Nogosukinekinoto la legislazione, e il diritto naturale della donna di portare a termine una gravidanza indesiderata oppure no. Non ho voglia di polemizzare, continuate pure ad andare in chiesa a professare le vostre teorie, per me non sussiste alcun problema.
pietranera: Nogosukinekinoto ti replico io da donna... È un diritto rinunciare ad una gravidanza che sia giusto o meno, dovremmo stare qui giorni. Resta il fatto che ci sono gravidanze nate da violenze sessuali, bambini con deformazioni, e chi più ne ha più ne metta. Una donna deve decidere e scegliere. Preferisco una donna che rinuncia piuttosto di una donna che partorisce senza un grammo d'istinto materno, per me.
ElyBetta: PostMortem Nogosukinekinoto pietranera io credo che un bimbo concepito è una vita. Se è deforme, cieco, sordo.. ecc ecc... è una vita. Se io nn avessi avuto una gamba o un occhio e mia mamma avesse abortito io non sarei qui 😭
pietranera: ElyBetta ed è giusto ciò che dici, e per motivi che non sto qui a spiegare, io l'avrei voluto di qualsiasi forma. Ma esiste il diritto a rinunciare. Non si può obbligare una donna ad avere qualcosa che volontariamente o meno, non desiderava ❤️
Ciò detto ognuno di noi è libero di pensarla come vuole, ma permane un diritto sancito dalla legislazione che naturalmente andrebbe esercitato nei casi "limite" o dopo un'attenta e profonda riflessione.
È un diritto rinunciare ad una gravidanza che sia giusto o meno, dovremmo stare qui giorni.
Resta il fatto che ci sono gravidanze nate da violenze sessuali, bambini con deformazioni, e chi più ne ha più ne metta.
Una donna deve decidere e scegliere.
Preferisco una donna che rinuncia piuttosto di una donna che partorisce senza un grammo d'istinto materno, per me.
Ma esiste il diritto a rinunciare.
Non si può obbligare una donna ad avere qualcosa che volontariamente o meno, non desiderava ❤️