MONK: Almeno in quella cristiana non succede nulla alla persona lesbica o gay mentre in quella musulmana vengono presi e tirate le pietre addosso o impiccati meglio essere cristiani
Orsoinpiedi: MONK bisogna conoscere la storia PRIMA di aprire la bocca e fare brutte figure: " Nel 390, gli imperatori cristiani Valentiniano II e Teodosio I dichiararono il sesso omosessuale illegale e coloro che erano colpevoli di questo delitto erano condannati alla pubblica esecuzione, bruciati sul rogo. L'imperatore cristiano Giustiniano I (527-565) fece degli omosessuali un capro espiatorio per problemi quali "carestia, terremoti, e pestilenze." Ciò coincise con "l'entrata in vigore" del cristianesimo all'interno dell'Impero Romano. " Senza tenere assolutamente conto di: "Prima dell'avvento del Cristianesimo, l'omosessualità era accettata come una normale espressione della sessualità da quasi tutte le culture antiche. Esistono documentazioni che confermano l'esistenza e la normalità di unioni omosessuali sin dagli inizi della storia documentata in Egitto, Cina, Grecia, Roma e Giappone. Tra i più famosi esempi ricordiamo la coppia egiziana Khnumhotep e Niankhkhnum, la coppia greca Armodio e Aristogitone e anche quella romana tra l'imperatore Adriano e Antinoo."
Orsoinpiedi: K55 tu dici? a me non sembra gran che diverso: "Chi di omofobia ferisce di Covid perisce: il patriarca ortodosso contro i gay si è ammalato Il patriarca ortodosso Filaret lo scorso marzo aveva definito il Covid una punizione per gli omosessuali. Ricordiamo che altri religiosi si sono detti della stessa opinione a partire dal pastore americano Rick Wiles; anche il rabbino israeliano Mei Mazuz ha utilizzato l’emergenza mondiale come scusa per attaccare in maniera insensata gli omosessuali affibbiando loro colpe che non stanno né in cielo né in terra."
Il nome potrebbe confondersi tra quello di tanti gruppi religiosi, ma la Fondazione Sacerdotale San Pio X è uno dei punti di riferimenti del tradizionalismo cattolico. I suoi appartenenti, anche conosciuti come lefebvriani, sono quelli che hanno accolto la salma di Erich Priebke. Integralista e tradizionalista, la comunità è stata fondata dal vescovo Marcel Lefebvre nel 1970. Un uomo che non ha mai nascosto le sue simpatie per l'estrema destra e la sua avversione alla democrazia: "Il governo ideale è per me quello che applica i veri princìpi cattolici, come la Spagna di Franco e il Portogallo di Salazar", disse in un'intervista al quotidiano Il Secolo d'Italia. Scomunicata nel 1988 da papa Giovanni Paolo II, i seguaci di Lefebvre sono stati “riammessi” da Benedetto XVI il 21 gennaio 2009. Dato che la Fondazione San Pio X era stata scomunicata, nel 1988 è stata fondata la Fraternità Sacerdotale San Pietro dai sacerdoti lefebvriani intenzionati a non seguire lo scisma. Hanno sede nella chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini ai Catinari, dove celebrano la messa. Tra loro c'è anche Don Vilmar Pavesi, sacerdote nato in Brasile da genitori di origini italiani e portoghesi e residente a Roma dal 2011. è consigliere stretto e fidato di Lorenzo Fontana, esponente della Lega e ministro per la famiglia e le disabilità nel Governo Conte. è Don Pavesi ad aver detto all'Espresso che le donne non sono in grado di fare troppi sforzi mentali, i gay sono istigati dal demonio, che aborto e divorzio andrebbero aboliti e che i migranti "non scappano dalle guerre".
Pro Vita Onlus .
Ma Lorenzo Fontana è legato anche a una delle onlus prolife più influenti d'Italia: stiamo parlando di Pro Vita, l'associazione che ogni anno organizza la Marcia della Vita e promotrice del tanto discusso World Congress of Family di Verona. Tra le sue battaglie, quella contro la cosiddetta "ideologia gender", l'utero in affitto, l'aborto (anche in caso di stupro), il divorzio e ovviamente il femminismo ("la donna si è emancipata grazie al cristianesimo", cit.). Nei suoi piani c'è la difesa della famiglia tradizionale, composta ovviamente solo dalla madre e dal padre, e il rifiuto di qualsiasi altro tipo di nucleo che non sia una coppia sposata ed eteronormata. La onlus Pro Vita ha sede a Roma, in viale Manzoni 28 C. Si definisce "apolitica e apartitica", ma – come testimonia una lunga inchiesta del Corriere della Sera – ha molti legami con Forza Nuova."
Eccoli, i preti nazisti, perchè ancora ce ne sono...
" Nel 390, gli imperatori cristiani Valentiniano II e Teodosio I dichiararono il sesso omosessuale illegale e coloro che erano colpevoli di questo delitto erano condannati alla pubblica esecuzione, bruciati sul rogo. L'imperatore cristiano Giustiniano I (527-565) fece degli omosessuali un capro espiatorio per problemi quali "carestia, terremoti, e pestilenze." Ciò coincise con "l'entrata in vigore" del cristianesimo all'interno dell'Impero Romano. "
Senza tenere assolutamente conto di:
"Prima dell'avvento del Cristianesimo, l'omosessualità era accettata come una normale espressione della sessualità da quasi tutte le culture antiche. Esistono documentazioni che confermano l'esistenza e la normalità di unioni omosessuali sin dagli inizi della storia documentata in Egitto, Cina, Grecia, Roma e Giappone. Tra i più famosi esempi ricordiamo la coppia egiziana Khnumhotep e Niankhkhnum, la coppia greca Armodio e Aristogitone e anche quella romana tra l'imperatore Adriano e Antinoo."
"Chi di omofobia ferisce di Covid perisce: il patriarca ortodosso contro i gay si è ammalato
Il patriarca ortodosso Filaret lo scorso marzo aveva definito il Covid una punizione per gli omosessuali.
Ricordiamo che altri religiosi si sono detti della stessa opinione a partire dal pastore americano Rick Wiles; anche il rabbino israeliano Mei Mazuz ha utilizzato l’emergenza mondiale come scusa per attaccare in maniera insensata gli omosessuali affibbiando loro colpe che non stanno né in cielo né in terra."
https://it.aleteia.org/2020/09/09/6-frasi-forti-papa-francesco-omosessualita-gay/
https://gds.it/articoli/cronaca/2021/09/15/papa-francesco-si-alle-unioni-civili-gay-ma-il-matrimonio-e-solo-tra-uomo-e-donna-246e7686-7c55-4324-8e05-204aa4af0194/
"Fondazione Sacerdotale San Pio X.
Il nome potrebbe confondersi tra quello di tanti gruppi religiosi, ma la Fondazione Sacerdotale San Pio X è uno dei punti di riferimenti del tradizionalismo cattolico. I suoi appartenenti, anche conosciuti come lefebvriani, sono quelli che hanno accolto la salma di Erich Priebke. Integralista e tradizionalista, la comunità è stata fondata dal vescovo Marcel Lefebvre nel 1970. Un uomo che non ha mai nascosto le sue simpatie per l'estrema destra e la sua avversione alla democrazia: "Il governo ideale è per me quello che applica i veri princìpi cattolici, come la Spagna di Franco e il Portogallo di Salazar", disse in un'intervista al quotidiano Il Secolo d'Italia. Scomunicata nel 1988 da papa Giovanni Paolo II, i seguaci di Lefebvre sono stati “riammessi” da Benedetto XVI il 21 gennaio 2009. Dato che la Fondazione San Pio X era stata scomunicata, nel 1988 è stata fondata la Fraternità Sacerdotale San Pietro dai sacerdoti lefebvriani intenzionati a non seguire lo scisma. Hanno sede nella chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini ai Catinari, dove celebrano la messa. Tra loro c'è anche Don Vilmar Pavesi, sacerdote nato in Brasile da genitori di origini italiani e portoghesi e residente a Roma dal 2011. è consigliere stretto e fidato di Lorenzo Fontana, esponente della Lega e ministro per la famiglia e le disabilità nel Governo Conte. è Don Pavesi ad aver detto all'Espresso che le donne non sono in grado di fare troppi sforzi mentali, i gay sono istigati dal demonio, che aborto e divorzio andrebbero aboliti e che i migranti "non scappano dalle guerre".
Pro Vita Onlus .
Ma Lorenzo Fontana è legato anche a una delle onlus prolife più influenti d'Italia: stiamo parlando di Pro Vita, l'associazione che ogni anno organizza la Marcia della Vita e promotrice del tanto discusso World Congress of Family di Verona. Tra le sue battaglie, quella contro la cosiddetta "ideologia gender", l'utero in affitto, l'aborto (anche in caso di stupro), il divorzio e ovviamente il femminismo ("la donna si è emancipata grazie al cristianesimo", cit.). Nei suoi piani c'è la difesa della famiglia tradizionale, composta ovviamente solo dalla madre e dal padre, e il rifiuto di qualsiasi altro tipo di nucleo che non sia una coppia sposata ed eteronormata. La onlus Pro Vita ha sede a Roma, in viale Manzoni 28 C. Si definisce "apolitica e apartitica", ma – come testimonia una lunga inchiesta del Corriere della Sera – ha molti legami con Forza Nuova."
Eccoli, i preti nazisti, perchè ancora ce ne sono...
Guarda questo, è divertente😹😹😹