Perla di Saggezza
Tagliu
26 Aprile 2021 - 10.319 visualizzazioniLO STRAVOLGIMENTO DELLA STORIA!
DRAGHI: Non tutti gli italiani furono brava gente ...
[Chi non passo` con l'invasore, mai chiamato da alcuno, e stette al suo posto nonostante la prevedibile sconfitta, non merita questa offesa. Ovunque chi resiste e` un eroe e l'infame e` chi collabora, ma per i postulanti e` il contrario: virtu` e` il tradimento, osannando chi ha ucciso più italiani di chiunque altro in nome di una liberta` vigilata.
Roma, citta` aperta, fu bombardata 53 volte in un anno, con decine di migliaia di morti, ma ancora oggi, dopo 80 anni, il liberatore, per mezzo di coloro voluti ai vertici, impone di non svelare queste verita`!]
DRAGHI: Non tutti gli italiani furono brava gente ...
[Chi non passo` con l'invasore, mai chiamato da alcuno, e stette al suo posto nonostante la prevedibile sconfitta, non merita questa offesa. Ovunque chi resiste e` un eroe e l'infame e` chi collabora, ma per i postulanti e` il contrario: virtu` e` il tradimento, osannando chi ha ucciso più italiani di chiunque altro in nome di una liberta` vigilata.
Roma, citta` aperta, fu bombardata 53 volte in un anno, con decine di migliaia di morti, ma ancora oggi, dopo 80 anni, il liberatore, per mezzo di coloro voluti ai vertici, impone di non svelare queste verita`!]
Per lui, che Roma, dichiarata citta` aperta, sia stata bombardata 53 volte, di cui solo nell'occasione del bombardamento al quartiere San Lorenzo del 19 luglio 1943, con oltre 600 bombardieri e una settantina di caccia di scorta, vi furono dai 13 mila ai 15 mila morti, e` stato un dettaglio: per Sergino la cosa importante e` solo andare a visitare il ghetto ebraico degli pseudoinnocenti.
Si precisa che la dichiarazione di guerra contro la Germania del 29/8/1939 della WJA, Agenzia Ebraica Internazionale, a firma di Chaim Weizemann, futuro primo Presidente di Israele, eletto a livello internazionale da tutte le comunita` ebraiche del mondo, compresa quella romana, ratificato dal Congresso Ebraico Internazionale, e` stato il primo documento bellico della Seconda Guerra Mondiale, seguito dalla mobilitazione generale polacca e da quella francese. Tale documento non fu mai abiurato dalle comunita` ebraiche locali, divenendo i loro membri, ipso facto, nemici dichiarati della Germania e dell'Italia e come tali possibili soggetti di internamento, seguendo Il precedente esempio con gli Enemy Aliens di USA, UK, Canada, Australia e Sudafrica. In forza a quella dichiarazione di guerra ebraica del 29/8/39, ritenuta valida a tutti gli effetti, nel 1952 Israele e il Congresso ebraico ottennero 3,5 miliardi di marchi dalla Germania per danni di guerra.
LA STORIA CHE NON VIENE MAI RACCONTATA DAI LUPI MESSI A GUARDIA DELL'OVILE E DAI LORO MISERI POSTULANTI].
Alla Resa ufficiale di Caserta del 29/4/1945 tenutasi nella Reggia, l'italia fu rappresentata solo dal plenipotenziario della RSI, maggiore Wenner della Werhmacht, nominato dal Maresciallo Graziani tramite il Generale Wolf. Non furono ammessi, neppure a presenziare come osservatori, i rappresentanti del sotto governo regio e del CLN nonostante il rito si svolgesse proprio in casa del Re Vittorio Emanuele III. L'ordine di disarmo accettato dal Maggiore Wenner per TUTTI gli italiani, comportò la consegna delle armi anche delle formazioni partigiane. Al sotto governo regio non fu permesso di stilare un pari documento di resa verso la RSI poiche` non fu considerato in alcun modo vincitore. Sulla Concessione italiana di Tiensin in in Cina, esclusa dalla Resa di Caserta, continuo` a sventolare la bandiera italiana della RSI per altri sei mesi, finche` la guarnigione italiana non si arrese per intervento degli Alleati.
Nel 1995, in occasione del 50° anniversario della Resa di Caserta, fu vietato dalle forze NATO americane in Italia di far affiggere sul muro della Reggia di Caserta una lapide in ricordo dell'evento, ove furbescamente i partigiani venivano presentati come cobelligeranti partecipanti alla resa].
Tale decisione del Comando Alleato e` stata poi confermata dalla Convenzione di Parigi del 1946/1947 che considero` l'Italia sconfitta e non dette alcun onore e alcun merito ai cobelligeranti.
E oggi Draghi parla di italiani che non furono brava gente!
Altro che leader che tutti ci invidiano, e` invece un ignorante pazzesco e nessuno lo fa star zitto quando spara certe cazzate!
Ma a quanto pare Draghi ci sta prendendo gusto a sparare cazzate, vedi caso Erdogan, ove si sono discostati tutti dalle sue dichiarazioni!
L'armistizio corto e lungo del settembre 1943, non fu stilato perche` l'Italia non avrebbe potuto resistere, ma fu fatto perche` i vertici temevano una rivolta interna e conseguentemente sapere la loro crapa appesa a un palo. Tant'e` che sono state sottoscritte condizioni che ancora oggi mettono la nazione in difficolta` tanto erano onerose. Tra queste l'eliminazione di qualsiasi movimento fascista, poi ripresa come condizione nell'impianto del Trattato di Pace di Parigi che obbligo` l'Italia ad emanare la XII Disposizione transitoria della costituzione ancora in auge.
Noi non siamo una nazione autonoma, lo scrivono anche gli istituti statistici internazionali, anche se crediamo di esserlo. Lo Stato attuale italiano e` a tutti gli effetti un governo mandatario non autonomo, ma sottopoato ancora oggi al conttollo dei vincitori: la nostra non e` una liberta`, bensi` un "liberta vigilata".
Piu` del chiaro con il caso Savona del 2018, personaggio inviso ai liberatori, ripudiato da Mattarella come Ministro delle Finanze [aveva gia` fatto il ministro], poi messo a fare il Ministro in un ministero vuoto creato per lui e poi spedito a gestire la Consob!!!
Con un Presidente direttamente eletto, o convalidato da un plebiscito*, potrebbe accadere che ad essere eletto sia un Presidente non consono ai superiori interessi.
*Eletto dal Parlamento a camete riunite come ora, ma convalidato da plebiscito popolare: qualora non venga eletto il Presidente si debbono sciogliere anche le Camere che l'hanno proposto.