Chiacchiera
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MuteK1ng
7 Aprile 2021 - 3.129 visualizzazioni
***PIPPONE umoristico TIME****
( per chi sa leggere)



P: Dunque, Signore e Signori:
“La signora delle camelie”

Il presentatore si defila da un lato del palcoscenico

Stacco Musicale 4 (sinfonia 40 di Mozart) che sfuma prima che gli attori inizino a parlare

Il sipario si apre: in scena c'è Margherita che si alza dal letto, sta male e tossisce.
In un angolo in fondo, seminascosti da una mezza quinta, Gigi e Spartaco.
Josephine entra correndo a piccoli passi per dare assistenza a Margherita, e la chiama con enfasi e preoccupazione

J: Madame…!
Madame…!

Margherita tossendo si volge verso Josephine e senza rendersi conto le sputa addosso.

J: risentita, fra sé
Questa me sputa tutto lo spettacolo…

M: con molto trasporto
Questa tosse che mi squassa il petto…!

J: Non tema, madame…
La sua salute rifiorirà!

M: Margherita volgendosi verso Josephine e sputandole addosso ancora senza rendersi conto
Pietosa bugia!

J: risentita, fra sé
Ridaje…

Coraggio, madame…
Sta per arrivare il conte Duval!

M: Ah…!
l'uomo che amo….
Sì, che amo…
Di vero amore!
Presto! Aiutami a sistemarmi i capelli…

Margherita si siede davanti allo specchio e Josephine inizia a sistemarle i capelli con la spazzola

Intanto Spartaco si affaccia sul palco insieme a Gigi e gli da le indicazioni per impostare il personaggio

Ecco… Tocca a te…
Mi raccomando, aria da nobile: tu sei il conte Armando Duval
Lei è una donna molto capricciosa…
Tu entri e dici: Margherita
G: In tono scherzoso, entrando in scena
Ma che è? Una pizzeria?
Capricciosa… Margherita…

Josephine uscendo dal palcoscenico incrocia Gigi e lo ferma un attimo per sussurargli

J: Stia attento:
L'attrice sputa come un cammello…
Non la sopporto più!

Gigi, dopo un attimo di esitazione, entra e andando incontro a Margherita inizia a chiamarla

G: con molto trasporto
Margherita

M: con molto trasporto
Armando

G: Margherita

M: Oh, Armando

G: usando un tono sguaiato e volgendo leggermente la testa indietro per chiamare in aiuto il suggeritore
Spartaco!
riprendendo il tono iniziale di molto trasporto
Margherita

M: Armando

G: Spartaco!

Spartaco arriva di corsa

S: Eccolo

G: Margherita

M: Armando

G: rivolto a Spartaco in tono seccato
Era ora

Spartaco inizia a suggerire a Gigi: insieme alle battute c'è l'intonazione e la posizione del corpo

S: leggermente sottovoce e con molto trasporto
La vostra vista sola…

G: Non avendo capito bene, ride nel modo convenuto
Ah ah…
e volgendosi leggermente verso Spartaco chiede che gli venga ripetuto il suggerimento
Eh?

S: La vostra vista sola…

G: con convinzione
Un' intervista sola…

S: …Mi piace, il cor consola

G: Vi piace il gorgonzola?

M: sorridendo imbarazzata, cerca di sorvolare sugli errori di Gigi
Ma cosa dite, Armando?
Io sono devastata dall'amore…

S: L'amore è un perverso folletto…

G: L'amore è diverso sul letto, eh?

S: …E provoca lutti nel cuore…

G: E provoca rutti de core …
volgendosi leggermente verso Spartaco con un po' perplessità
Sei sicuro?

S: E presso parenti e amici…

G: L'espresso fra Terni e Parigi…

S: Alberga una terza leggenda

G: Non avendo capito bene, volgendosi leggermente verso Spartaco chiede che gli venga ripetuto il suggerimento
Eh?
e ride nel modo convenuto
Ah Ah…

S: Alberga una terza leggenda

G: Alberta s'è persa l'agenda!

M: incredula, lasciandosi cadere di schiena tra le braccia di Giulio, per esortare Gigi ad attenersi al copione
Armando, parlate!

S: Non sembra voi siate malata

G: Non sempre vi siete lavata, eh?

M: scattando in piedi perché offesa
Sappiate che io sono mutante!
Oh sì, la mia essenza muta…
come il vento

S: Vi adoro quando siete…

G: Vi adoro quando siete…

S: Così, in mutante essenza…

G: Con le mutande e senza

M: con imbarazzo, allontanandosi un poco
Armando, dite cose deliranti…

S: Sono inerme e solitario…

G: Sono un verme solitario…

Entrando di corsa la cameriera dice:

J: Scusate, il signor conte…

S: Dicite ancella

G: Dicite
Dicite anc…

S: Dicite Ancella

G: Dicite Ancella

S: Dicite ancella..

G: Rimproverando il suggeritore perché non passa alla battuta successiva
Eh, l'ho detto…
e per significare “se vuoi te la canto anche” cantando sulle note della canzone napoletana
Dicite ancella, a sta cumpagna vosta…

M: Rimproverando Gigi
Ora cantate pure…!?

poi rivolgendosi alla cameriera che intanto le si era avvicinata
Cosa c'è Josephine?

J: C'è il conte Duval che chiede udienza

G: sorridendo, con tono scherzoso, convinto ci sia un errore
Ma pofarbà, c'è un equinozio…
Il conte Duval son je, son me, so io

S: No, no

G: ridendo
Come no?

S: No, no no

G: No?

J: Duval padre

G: per spiegare di aver chiarito l'equivoco
Aaaah! ……Padre Duval!
volgendosi verso il suggeritore e facendogli segno con le mani (come per indicare una persona noiosa) “due palle”, cioè “du bal”…
Du val…!

S: Padre

G: Guardando in giro per capire da dove entra il padre
Dov'è?

Conte Duval padre entra sul palco da destra zoppicando

S: Indicandolo a Gigi
E' lui

G: ripetendo il suggerimento di prima
Padre

S: Padre

G: Padre

Conte Duval padre si posiziona vicino a Gigi-Armando Duval e al suggeritore e continua a camminare sul posto zoppicando imitato da Gigi e Spartaco che zoppicano in sincronia con lui

G: Con rabbia, alzando la voce e gesticolando con le mani
Sappiate che io sono infermo nelle mie precisioni

S: Sono serio e positivo

G: Sono siero positivo

C: Smettendo di zoppicare sul posto e rispondendo a Gigi con lo stesso tono
Basta!
Evitiamo le dispute!
Mi è sempre stato inviso il disputar!

S: So bene di preciso

G: So bene di preciso

S: Come il disputar vi è inviso

G: Come sputarvi in viso
Travisando il suggerimento di Spartaco Gigi sputa in viso al Conte Duval

Dopo essere rimasto immobile ed esterefatto per un istante, Duval padre si sposta zoppicando con rabbia vicino a Margherita (e a Josephine) e le dice alzando la voce e gesticolando con le mani

C: Per questa insana passione, mio figlio trascura il lavoro
I nostri terreni sono abbandonati
I nostri coloni irrompono nelle nostre case

S: Io non permetto oltre…

G: Io non permetto oltre…

S: Che irrompano i coloni

G: Che rompano i …
prima di finire la frase Gigi si interrompe portando una mano alla bocca, mettendosi a ridere e girandosi verso il suggeritore

No, io questa non la dico
No, me vien da ridere…
No, io questa non la dico…

Poi, per cambiare discorso, girandosi verso Margherita, Josephine e Duval padre
Che se dice a Riva Ombrosa?

M: Al colmo dello stupore, rivolgendosi verso Duval padre (e Josephine)
E' impazzito!
Poi, riprendendo il filo della commedia, con tono deciso
E sia!

G: Girandosi verso Spartaco con fare interrogativo, perché non ha capito bene
E zia?

M: E sia!

G: E zia?

M: E sia, conte!

G: E zia, conte?

M: Mi sacrificherò…
Lascerò vostro figlio…

volgendosi verso Josephine, e senza rendersene conto sputandogli addosso
Josephine!

si lascia cadere sul letto, semisvenuta

Intanto Duval padre si sposta dalla parte di Gigi e Spartaco

J: Si?

tra sé, lamentandosi per lo sputo ricevuto
Vaff…

con molto trasporto
Oddio, madame sta male!
Presto, un dottore!

D: entrando con prontezza
Eccomi

G: rivolgendosi scherzosamente a Spartaco
Però, che velocità!
Che ASL, Eh?

S: Dottore, sentite se il cuore pulsa!

G: Dottore, sentite se…

S: Se pulsa…

G: Se puzza…

D: dopo avere auscultato il cuore per qualche istante, con tono professionale
Ancora pulsa

G: con stupore
Ancora puzza?

S: Dottore, ditemi tutta la verità

G: Ditemi tutta la verità

S: Parlate a cuor nudo…

G: Parlate, a cornuto

D: malcelando lo stupore per le parole di Gigi e mantenendo un tono professionale
Ha la tosse

M: Armando, esalo l'anima

G: volgendosi verso Spartaco
Che vol dire?

S: suggeritore e Duval padre insieme
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M: Perdonami Armando se non conoscerai mai
la dolcezza del mio a… a… a…

G: volgendosi verso Spartaco
Quante lettere?

Margherita segna 5 con la mano

G: Ma che deve dì?

S: suggeritore e Duval padre insieme
Amore

M: Margherita al culmine della tragedia, morendo
Amore

S: Sentito babbo?

G: rivolgendosi a Duval padre
Sentito babbo?

S: Non conoscerò mai la dolcezza di Margherita…

G: Non conoscerò mai la dolcezza di Margherita…

S: Che mi è ignota, e a me ignota resterà!

G: Che è mignotta e mignotta resterà!

Stacco musicale 5: (finale Traviata atto terzo “Ah, Violetta&rdquo😉

Si spengono le luci da davanti e si accendono le luci da dietro i fondali e le quinte
(a significare che la commedia è finita).

Gli attori (in controluce e a microfoni spenti) sfogano scherzosamente la rabbia contro Gigi prendendolo a cuscinate e inseguendolo mentre fugge via.

Il sipario viene chiuso.
Fine.
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