Satira
BojaCan
19 Settembre 2020 - 4.861 visualizzazioniio sono esterrefatto ormai, rido più sull'ansa di qui.
"Nella confusione dei giorni successivi Perrotin era riuscito a vendere tre edizioni dell'opera, alzando il prezzo a 150 mila dollari per l'ultimo esemplare. Nonostante l'interesse di molti collezionisti tra cui l'artista Damien Hirst, la galleria aveva scelto di tenere per se' due prove d'artista."
"Nella confusione dei giorni successivi Perrotin era riuscito a vendere tre edizioni dell'opera, alzando il prezzo a 150 mila dollari per l'ultimo esemplare. Nonostante l'interesse di molti collezionisti tra cui l'artista Damien Hirst, la galleria aveva scelto di tenere per se' due prove d'artista."
A Miami la banana aveva fatto sensazione e la fiera aveva dovuto calmierare l'accesso del pubblico che aveva intasato gli spazi espositivi per vedere il frutto in vendita per 120 mila dollari che appassiva lentamente. Durante l'esposizione un altro artista concettuale, David Datuna, aveva elevato il circo mediatico con un atto di "perfomance art" staccando la banana dal muro e mangiandola davanti agli occhi esterrefatti dei presenti.
Nella confusione dei giorni successivi Perrotin era riuscito a vendere tre edizioni dell'opera, alzando il prezzo a 150 mila dollari per l'ultimo esemplare. Nonostante l'interesse di molti collezionisti tra cui l'artista Damien Hirst, la galleria aveva scelto di tenere per se' due prove d'artista.
I proprietari dell'opera - e adesso il Guggenheim - sono tenuti a fornire le banane e il nastro adesivo per mandare avanti l'installazione. La cifra a sei cifre pagata e' effettivamente il prezzo del certificato di autenticita' accompagnato da un manuale di istruzioni che specifica l'angolo e l'altezza a cui affiggere il frutto al muro.
io pensavo fosse una vaccata fine a sè stessa mentre invece hanno tutta l'intenzione di marciarci nei secoli dei secoli a vendere banane e scotch