MaxPuma: yasuma scappano perché vogliono guadagnare di più, perché i neo laureati, almeno quelli con cui ho a che fare io, vogliono tutto e subito visto che si credono chissà chi appena usciti dall'università.
nanovolante: yasuma con un miliardo di popolazione anche se in 100000 hanno le tette grosse in rapporto è sempre un numero insignificante. comunque ammetto che la tua qualifica in sto campo è molto elevata (volevo dire grossa, ma potevo essere equivocato) 😃😃😃
Nervo: MaxPuma considerando l'embargo spietato cui sono sottoposti dagli usa, già il fatto che abbiano raggiunto un tenore di vita decente ha dell'eroico. Sul discorso neolaureati (e anche diplomati) molti scappano per la differenza di offerta. Se una ditta francese o inglese o tedesca gli offre un contratto stabile a 1800€ al mese chi glielo fa fare di restare in Italia per metà della cifra come precari?
Nosferatu: Ciao buongiorno. Mi raccomando discussione pacata... OK, sono d'accordo il Comunismo ha fallito in ogni dove ma, intanto, cosa ha funzionato?
MaxPuma: Nervo perché mai un'azienda italiana dovrebbe offrire 1800 euro ad una persona appena uscita dall'università che non sa lavorare? Prima fai esperienza, impari, poi passi all'incasso. La meritocrazia funziona così. La laurea attesta che sai studiare non che sai lavorare.
Nervo: MaxPuma ma se una ditta estera glieli offre non puoi biasimarli. Poi un problema è proprio la mancanza di meritocrazia in Italia. Personalmente me ne sono andato per una ragione simile: in Italia facevo un turno di notte da 9 ore, 6 giorni di lavoro 3 di riposo, lavoro all'aperto (quindi anche sotto la pioggia), contratto semestrale rinnovato di volta in volta. Qui in Inghilterra faccio praticamente lo stesso lavoro ma di giorno e al chiuso, e al cambio attuale prendo comunque 450€ netti al mese in più. A queste condizioni chi me lo fa fare di tornare? Non è tutta colpa dei giovani, è che l'Italia dal punto di vista delle opportunità non è interessante, non offre nulla.
MaxPuma: Nervo le aziende che prendono solo neolaureati per formarli, questi però credono di essere già formati e pronti per incarichi di responsabilità...
Nervo: MaxPuma e appunto finiscono per sbatterci il muso, in Italia come qui o in Germania. Ma, che parliamo di un neolaureato o di un ricercatore o che dir si voglia, è normale che uno vada da chi gli offre le condizioni migliori.
Sul discorso neolaureati (e anche diplomati) molti scappano per la differenza di offerta. Se una ditta francese o inglese o tedesca gli offre un contratto stabile a 1800€ al mese chi glielo fa fare di restare in Italia per metà della cifra come precari?
La meritocrazia funziona così.
La laurea attesta che sai studiare non che sai lavorare.
Sai bene che, finché non vengo insultato e si discute tranquillamente, sono sempre pacato ed educato 😉
Personalmente me ne sono andato per una ragione simile: in Italia facevo un turno di notte da 9 ore, 6 giorni di lavoro 3 di riposo, lavoro all'aperto (quindi anche sotto la pioggia), contratto semestrale rinnovato di volta in volta. Qui in Inghilterra faccio praticamente lo stesso lavoro ma di giorno e al chiuso, e al cambio attuale prendo comunque 450€ netti al mese in più. A queste condizioni chi me lo fa fare di tornare?
Non è tutta colpa dei giovani, è che l'Italia dal punto di vista delle opportunità non è interessante, non offre nulla.