Baphomet1977: Ci ha lasciati oggi, 22 maggio. Una data non casuale, la data più interista di tutte. Di Gigi Simoni ricordiamo e ci mancherà tutto. Il suo essere signore, innanzitutto. Un modo di vivere, la vita e il calcio, mai sopra le righe. Anche il suo calcio era così: umile ma funzionale, capace di far fruttare al meglio ciò che aveva a disposizione - si legge su Inter.it -. Sulla panchina nerazzurra arrivò nel 1997, assieme al Fenomeno, Ronaldo. Un binomio, quello Simoni-Ronaldo, che resterà per sempre nel cuore di tutti, non solo degli interisti. Un rapporto paterno, la benevolenza nei confronti di un calciatore speciale. “Ho imparato più io da lui che lui da me, in quella stagione”, amava raccontare Simoni. Una frase che spiega tanto, della persona che è stata.
Ha incarnato l'interismo più genuino. Il 6 maggio 1998 disegnò il suo capolavoro da allenatore. Imbrigliò una grande Lazio e non le diede scampo. Al Parco dei Principi Zamorano, Zanetti e Ronaldo regalarono all'Inter la terza Coppa Uefa in una notte dolcissima e magica.
Il mondo del calcio perde un bravo allenatore e una persona meravigliosa. Nella sua carriera da calciatore vinse una Coppa Italia con il Napoli e la Serie B con il Genoa. In panchina alzò, oltre alla Coppa Uefa con l’Inter, la Coppa Anglo-Italiana con la Cremonese e conquistò cinque campionati di Serie B (tre con il Genoa, due con il Pisa). Nel 1998 ricevette la Panchina d’Oro come miglior allenatore italiano. Un riconoscimento doveroso.
Noi lo ricordiamo così, coi suoi capelli bianchi, sulla nostra panchina, mentre con un sorriso si godeva le magie di Ronaldo, circondato dall’orgoglio e dall’affetto dei tifosi dell’Inter.
Baphomet1977: nanovolante parli tu che hai fatto un post per festeggiare una sconfitta altrui (5 maggio): peccato che forse dimentichi che il 5 maggio di 10 anni fa è la data della coppa italia, primo tassello del triplete. sappiamo tutti perchè sei ossessionato: perchè sai che un obbiettivo del genere non lo raggiungerete MAI. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH tieni, alla tua salute
Baphomet1977: nanovolante quando ci vuole ci vuole. capisco che puoi avere avuto tante delusioni nella tua vita, ma non è colpa di nessuna squadra di calcio: la colpa è solo la tua. un bell'esamino di coscienza fattelo, perchè sei la persona piu antisportiva che abbia mai letto. addirittura in un post dove si commemora un defunto....
nanovolante: Baphomet1977 come detto sopra non avevo letto della sua morte, e me ne sono scusato, altrimenti mai mi sarei permesso di fare le faccine, che abbia una pessima vita lo si evince dal fatto che passo del tempo a scrivere con te.
Baphomet1977: nanovolante sai com'è...visto il materiale che pubblichi di solito (comprese le fake news da legaiolo, saresti perseguibile penalmente, sai?) non crediamo tanto al fatto che tu abbia una sensibilità. ma se dici che è cosi, forse ci possiamo credere🙂 vedo che continui con questo tenore di risposte, scaricando la colpa o responsabilità sugli altri (addirittura incolpi me per la tua vita...nemmeno all'asilo). io per fortuna adoro la mia vita e ho avuto tantissime soddisfazioni, sia professionali che umane. fatti una vita, amigo. che di fegato ne abbiamo solo uno. 😉
nanovolante: Baphomet1977 tenore di risposte, ma hai letto quello che scrivi tu di me. Chiedendo ancora scusa per l'infelice battuta, ma ripeto non avevo letto la notizia, e di conseguenza capito l'importanza del post di Beroiter.
Baphomet1977: nanovolante a posto, l'importante è essersi capiti 🙂 se ho scritto quello di te è per farti magari pensare a rileggere ciò che scrivi di solito...lo sfotto ci sta, le fake news invece no. ciao!
Ha incarnato l'interismo più genuino. Il 6 maggio 1998 disegnò il suo capolavoro da allenatore. Imbrigliò una grande Lazio e non le diede scampo. Al Parco dei Principi Zamorano, Zanetti e Ronaldo regalarono all'Inter la terza Coppa Uefa in una notte dolcissima e magica.
Il mondo del calcio perde un bravo allenatore e una persona meravigliosa. Nella sua carriera da calciatore vinse una Coppa Italia con il Napoli e la Serie B con il Genoa. In panchina alzò, oltre alla Coppa Uefa con l’Inter, la Coppa Anglo-Italiana con la Cremonese e conquistò cinque campionati di Serie B (tre con il Genoa, due con il Pisa). Nel 1998 ricevette la Panchina d’Oro come miglior allenatore italiano. Un riconoscimento doveroso.
Noi lo ricordiamo così, coi suoi capelli bianchi, sulla nostra panchina, mentre con un sorriso si godeva le magie di Ronaldo, circondato dall’orgoglio e dall’affetto dei tifosi dell’Inter.
Ciao Gigi, ci mancherai.
sappiamo tutti perchè sei ossessionato: perchè sai che un obbiettivo del genere non lo raggiungerete MAI.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
tieni, alla tua salute
capisco che puoi avere avuto tante delusioni nella tua vita, ma non è colpa di nessuna squadra di calcio: la colpa è solo la tua.
un bell'esamino di coscienza fattelo, perchè sei la persona piu antisportiva che abbia mai letto. addirittura in un post dove si commemora un defunto....
vedo che continui con questo tenore di risposte, scaricando la colpa o responsabilità sugli altri (addirittura incolpi me per la tua vita...nemmeno all'asilo). io per fortuna adoro la mia vita e ho avuto tantissime soddisfazioni, sia professionali che umane.
fatti una vita, amigo. che di fegato ne abbiamo solo uno. 😉
Chiedendo ancora scusa per l'infelice battuta, ma ripeto non avevo letto la notizia, e di conseguenza capito l'importanza del post di Beroiter.
se ho scritto quello di te è per farti magari pensare a rileggere ciò che scrivi di solito...lo sfotto ci sta, le fake news invece no. ciao!